Dal’11 al 14 Dicembre scorso si è svolto il pellegrinaggio giubilare dei fedeli, sacerdoti e seminaristi del nostro Istituto: 36 sacerdoti, 30 seminaristi e più di 300 fedeli hanno peregrinato da vari paesi del mondo attraverso le strade dell’Urbe pieni di fede e di speranza.
Guidati dai differenti pastori in cura d’anime nelle diverse comunità ovunque disperse, numerosi gruppi sono arrivati dall’Australia, la Polonia, la Francia, la Colombia ed il Brasile. Piccole delegazioni hanno rappresentato gli Stati Uniti, il Portogallo, la Spagna e le differenti regioni italiane.
Il grande inizio di questo bellissimo momento di famiglia è stato il baciamano concesso al Superiore Generale al termine dell’udienza generale di mercoledì 10 su Piazza San Pietro. In questo breve ma emozionante incontro, don Barrero Zabaleta ha potuto presentare la nostra società di Vita Apostolica, il suo carisma e le sue opere nel mondo ed esprimere la nostra devozione filiale al successore di Pietro.
Giovedì 11, nella splendida Basilica Collegiata di Santa Maria ad Martyres (Pantheon), il Reverendissimo Maestro Mons. Valentino Miserachs Grau, Canonico di Santa Maria Maggiore e dunque Protonotario soprannumerario, ha pontificato i Vespri nella festa di San Damaso. La Cappella Musicale del Pantheon, diretta dal Maestro Loda, ha curato l’accompagnamento musicale di questa celebrazione nel programma del quale erano annoverate anche splendide polifonie composte dal medesimo officiante. Un momento di rara bellezza liturgica e musicale che ha dato il la a questo grande pellegrinaggio romano. Oltre al clero dell’Istituto anche diversi monsignori e sacerdoti amici hanno assistito coralmente alla funzione.
Dopo il Vespro tutti si sono ritrovati presso la grande sala interna del NH Villa Carpegna in un momento gustoso di condivisione ed amicizia.
Venerdì 12, la giornata è iniziata presto per i nostri pellegrini: al canto delle litanie dei santi alle 7h30 abbiamo attraversato la Porta Santa della Basilica Liberiana. In questa Basilica di Santa Maria Maggiore dove siamo stati accolti per la Messa Solenne celebrata dal Superiore Generale all’Altare Papale, assistevano, in qualità di Diacono e Suddiacono, don Matteo Raffray e don Daniele Pinheiro, membri eletti del Consiglio Generale e rispettivamente superiori l’uno del distretto europeo e l’altro del distretto dell’America Latina. Il Seminario dell’Istituto ha curato con maestria il canto gregoriano per questa liturgia che resterà unica nella storia dell’IBP.
Nel pomeriggio, oltre alla devozione della Scala Santa, i pellegrini hanno attraversato la Porta Santa di San Giovanni in Laterano e professato la fede solennemente nella Basilica Cattedrale di Roma.
Sabato 13, nella festa di Santa Lucia Vergine e Martire, Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Pozzo, Arcivescovo Titolare di Bagnoregio, ha pontificato la Santa Messa al faldistorio presso la Santissima Trinità dei Pellegrini in cui siamo stati accolti amichevolmente dalla Fraternità Sacerdotale San Pietro. In questa occasione, non solo i seminaristi, ma anche diversi sacerdoti si sono prestati al coro eseguendo il gregoriano ma soprattutto le splendide polifonie che fanno ormai parte del ventennale repertorio dell’Istituto. Terminata la Santa Messa ed elevato un Te Deum alla Provvidenza Divina che non cessa di concedere grazie, apostolati e vocazioni alla nostra giovane comunità, il pellegrinaggio si è snodato in processione attraversando solennemente il centro storico grazie alla grande disponibilità delle autorità civili. Sotto gli occhi degli esercenti, dei turisti e dei romani affacciati alle finestre la lunga processione,al canto di inni latini e cantici in differenti lingue nazionali, ha raggiunto dapprima Castel Sant’ Angelo e poi Via della Conciliazione all’inizio della quale ci attendevano i volontari del Giubileo che incaricati dal Dicastero competente hanno operato per un acceso rapido, solenne e devoto in Piazza San Pietro. La processione attraversava dunque la Porta Santa al canto delle litanie dei santi guidata dai superiori maggiori della nostra società di vita apostolica di diritto pontificio. Incredibile ed indescrivibile la gioia e lo stupore dei pellegrini venuti dai continenti più lontani e che vedevano per la prima volta la chiesa simbolo di tutta la cristianità.
La nostra gratitudine è grande per l’impegno del Dicastero dell’Evangelizzazione che ha lavorato tanto anche per il nostro pellegrinaggio.
La prima tappa nella Basilica Vaticana si è svolta alla Confessione dove si è cantato il Credo. Il personale della Basilica ed i servizi di sicurezza hanno fatto in modo che tutto si svolgesse con grande ordine e dignità, fornendo anche l’accesso ai microfoni e all’organo.
All’altare della Cattedra abbiamo cantato il Pater, il Tu es Petrus e l’Oremus pro Pontifice con i rispettivi oremus ed l’antifona marina dell’Avvento Alma Redemptoris Mater.
Ricevuta la benedizione del Superiore i pellegrini si sono dispersi non senza aver potuto fare le foto di famiglia e visitare con devozione questo luogo sacro eretto sulla tomba di San Pietro.
Galleria fotografica in alta qualità :
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