Il 22 Novembre scorso abbiamo avuto la grazia di ricevere Sua Eminenza Reverendissima il Cardinal Mauro Piacenza, Penitenziere Maggiore.
L’Eminentissimo ci ha accordato la Sua presenza per inaugurare un ritratto del caro e amato Cardinal Castrilòn Hoyos e poi benedire la piccola pala d’altare raffigurante San Clemente, nostro patrono, per l’oratorio domestico. Entrambe le opere sono del Maestro Andrei Dubinin, talentuoso pittore biello-russo.
Il piccolo rito intimo e familiare si é concluso con un semplice break-fast in cui hanno regnato la condivisione e l’amicizia cristiana nella gioia di una visita tanto illustre.
Le due tele.
Le due opere commissionate da don Giorgio Lenzi, Procuratore Genérale dell’Istituto, per la Casa San Clemente rappresentano l’una l’Eminentissimo Cardinal Castrillòn Hoyos, Prefetto emerito della Congregazione per il Clero, Presidente Emerito della Pontificia Commissione Ecclesia Dei, deceduto il 18 Maggio 2018, che fu in un certo senso Cardinale Patrono dell’IBP avendo avuto un ruolo determinante nella fondazione della nostra Società di Vita Apostolica. Don Lenzi ne é stato l’ultimo segretario personale. Il Cardinale é stato rappresentato con l’abito di coro in seta marezzata sul quale spiccano le insegne e le decorazioni di Gran Balì e Priore Generale dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio e l’insigne Collare dell’Ordine di San Gennaro; sullo sfondo a sinistra lo stemma dell’Eminentissimo.
La seconda tele rappresenta San Clemente Pontefice e Martire con gli attributi tipici della sua iconografia: la tiara, la ferula e l’ancora. Nello sfondo a destra troviamo il flash-back del martirio del santo: San Celmente gettato in mare.
L’opera del maestro Dubinin é una libera riproduzione di una tela del 1740 del pittore Onofrio Ferro che si trova nella Chiesa Matrice di Paludi nella’Arcidiocesi di Rossano-Cariati.